Il Comune di Belluno, dopo due anni consecutivi al primo posto, si è piazzato al secondo posto della classifica della XVI Edizione del Rapporto Ecosistema urbano, stilata da Legambiente con la collaborazione scientifica dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.
La presentazione del Rapporto e la premiazione delle eccellenze si è svolta nel corso del convegno svoltosi a Roma il 26 ottobre 2009.
L’annuale Rapporto, sempre molto atteso e che nei suoi quindici anni di vita ha ormai conquistato un’autorevolezza indiscussa, ha analizzato la qualità ambientale dei 103 comuni capoluogo di provincia, sulla base di ventisette indicatori principali.
Pur senza primeggiare in quasi nessuno dei parametri selezionati Belluno ha comunque buone performance in tutti i settori, senz’altro superiori alla media. Secondo il rapporto il Comune ha una discreta qualità dell’aria (le medie annuali delle polveri sottili e dell’NO2 scendono a 23 microgrammi per metro cubo, ampiamente entro i limiti di legge). Ha un’ottima raccolta differenziata (il 58%), una bassissima produzione di rifiuti (403 kg/ab/anno), bassi consumi di acqua (149,9 litri pro-capite) ma perdite eccessive dalla rete idrica (il 35%), un trasporto pubblico sufficiente (77 viaggi a testa ogni anno), una buona dotazione di spazio per le bici (5,4 metri per abitante, dato in aumento negli ultimi anni) e una crescita costante degli spazi interdetti alle auto. Tra i meriti di Belluno c’è sicuramente anche quello di migliorare da un anno all’altro le sue ecoprestazioni.